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amitaxmmautm.
31
ANNALES DE GÉOLOGIE
ET DE PALÉONTOLOGIE
PUBLIEES SOUS LA DIRECTION
DU
MARQUIS ANTOINE DE GREG0R10
±0.
I_ji^7-ra,isoil
(Août)
CHARLES CLAUSEN
TURIN — PALERME
1894.
ANNALES DE GEOLOGIE ET DE PALEONTOLOGIE
PUBLIÉES À PALEEME SOUS LA DIRECTION
DU MARQUIS ANTOINE DE GREGORIO
16.
Livraison.
— Août
1894.
APPUNTI
ZO'OLOGICI E GEOLOGICI
SULL' ISOLA DI LEVANZO
(CONCHIGUE TERRESTRI VIVENTI
E FOSSILI E AVANZI PALETNOLOGICI)
l'EL
MARCH. ANTONIO DE GREGORIO
-^^p^-
CARLO CLAUSEN
TORIXO-PALERMO
1894.
APR&6!
CONSIDERAZIONI GENERALI
Fu, se ben mi rammento, sullo scorcio del 1890 che conversando con
gio di circumnavigazione attorno alla
ebbe a scoprire molti avanzi quatemari
Levanzo, incaricandolo
Menpguzzo
rinvenire.
e vi si
il
mentre da un lato
geografia e geologia dell' isola;
di fare
le
lo
armi
délie
aile spese incontrate
e
,
Caciucavaddu
e
parecchi molluschi
avrei sperato di avère délie raccolte
ma
un
,
come
si
doveano vivere
d'altro lato
isolatissimi.
ha
suol dire preistorici
trova relativamente abbastanza lontana dalla costa e
si
non
interesse
anche per la storia délia antica
o per dir meglio
,
Anche
i
popoli che
semplice sco-
la
ha un' importanza spéciale.
mi induce ad ascrivere
gli abitatori
tratta che di strumenti affatto primitivi e grezzi, ne
si
una barca a Levanzo
rendono disagevole qualunque ulteriore ricerca
diflicili
studio poi dei resti quaternari
di selce che io possiedo
samente antica. Infatti non
di
molta importanza non solo per la zoologia
in taie contrada
vi
possibile per raccogliere tutto ciô di intéressante avesse potuto
il
la abitavano (se quelli che tuttora vi sono, restanvi cosi relegati)
una stazione umana
,
gabinetto geo-
raio privato
la posizione dell isola e le condizioni di essa, acquistano esse
comunicazioni
del littorale
sul luogo a fare délie ri-
1
poi un' importanza considerevole; perché taie isola
L'esame
una grotta
Menpguzzo, a servizio del
sig. Yittorio
In vero, avuto riguardo all'aspettativa,
lo studio dei molluschi terrestri offre
verta di
in
recô quindi in ferrovia in Trapani e di là col vapore a Favignana, d'onde con
maggiore importanza. Perô, atteso
lieve. Infatti
nuovi banchi di spugne) che egli mi
Levanzo ed entrato
fermô varii giorni. Egli mi porto taluni avanzi quaternari délia grotta
terrestri viventi.
di
si
nell' isola di
i
un viag-
Giglioli (reduce di
mi spinse calorosamente a mandare una persona
e
cerche. Io invogliato da taie discorso, inviai subito
logico, nell' isola di
governo di esplorare
Sicilia, incaricato dal
ebbe a dire che essendo disceso con una imbarcazione
l'illustre Prof.
che attesti ad un'epoca alquanto posteriore. Infatti
il
délia grotta ad un'epoca
si
immen-
vede alcuna traccia di ossidiana
rinveniraento délie armi di quest'ultima suole accennare ad
epoca un pochino posteriore, quando cioè cominciavasi ad esercitare
il
commercio a distanza. Perô d'altro canto
il
una
tro-
varsi abitate délie isole cosi distanti dal lido fa supporre anzi dimostra che già fin da quell'epoca dovea essere in uso
la navigazione
tragittare
il
anche per
mère.
Esaminando
gli
Ne
tratti
non brevissimi,
suppone quindi una certa pratica nella costruzione
e
del resto, ch'io sappia, esistono nell' isola délie rocce che contengono noduli di selce.
avanzi quaternari in discorso e paragonandoli con quelli délie famose grotte
vicinanze di Palermo,
trova una perfetta identità
si
fatto notevole cioè che
il
Marchese La Rosa
,
il
;
mi lascia molto perplesso perché
Perô
sia trovato per rimescolamento.
il
il
è
vetro.
utile
!
— 2°
si
è
quella
da
la supposizione che esso sia di
osservare: 1°) che gli ultimi scavi neU'interno
che lo stadio di civiltà délia nostra isola proporziona-
tamente a quello del continente era nelle antiche epoche assai avanti;
lo stato
Nasce quindi
remota quale
vetro era conosciuto dagli antichi abitatori dell' isola sin da epoca remotissima. Io stesso
possiedo un lagrimatoio di vetro degli scavi di Selinunti
Levanzo
ebbe ad esplorare la stessa grotta (1870
in epoca cosi eccessivamente
noi studiata era naturalmente affatto sconosciuta l'arte di fare
délia Sicilia attestano che
délie
17) narra che nello stesso deposito in mezzo ai carboni e aile selci ritrovô due frantumi
di vetro. Questa scoverta
si
me
quale prima ancora di
p.
fattura posteriore e vi
Addauro
dell'
pare quasi sicuro che debbano essere stati coevi. Perô vi è un
Eicerche Paleoetnologiche
dizioni di
di legni adatti a
di barbarie o per meglio dire gli antichi
— 3°
che è probabile che atteso
costumi
le peculiari
e abitudini e le condizioni di
con-
vivenza di
quei pochi e isoiati abitatori sieno dovuti protrarsi anche nelle epoce posteriori. Vediamo anche ai di d'oggi come an-
che a brève distanza di un centro eminentemente
vaggia.
tumi
— Devo
civile e progredito, si trovi talora
perô aggiungere che la persona da
di vetro e che la
me
gente assolutamente barbara e sel-
inviata cola non raccolse la benchè
natura litologica o per meglio dire
lo stato
menoma
di fossilizzazione dei resti
da
me
traccia
di fran-
esaminati mi fa
supporre che rimontino ad un'epoca assai più antica che l'epoca storica.
Levanzo
è
una piccola graziosissima
isola la cui costiera è assai pittoresca; mérita essere illustrata
sto riguardo. In questa brève nota passerô in rivista
il
anche per que-
materiale scientifico che mi ha portato Meneguzzo e siccome
hanno scritto
tra questo vi sono délie specie terrestri viventi io trovo che è molto utile riferire ciô che su tal soggetto
altri
autori.
ANNALES DE GÉOLOGIE ET DE PALÉONTOLOGIE
4
Chi finora nieglio di ogni altro ha studiato
Cav. Benoit,
molluschi terrestri viventi di Sicilia è stato senza dubbio
i
quale perô disgraziatamente non arrivé a completare
il
il
ma
tavole illustrative délia fauna conchiologica, che sono non solo utili
délia zoologia e délia paleontologia sono esse necessarie,
infinito è
il
numéro
forme conosciuto
délie
i
cie e di
nuovi generi per conchiglie
da ascriversi aU'ambiente
causa
taluni casi in cui
chiglie facondo loro
Percorrendo
(Bull. Soc.
De
Hélix
Ital.
(= H.
Michaud (= H.
"
Catalogo délie conchiglie terrestri e
con ragione
fluviatili délia Sicilia e délie isole circostanti
„
seguenti specie provenienti dalle isole Egadi:
le
8 Maretimo.
Frivaldshyi Cale.)
„
Terverii
virgata var. L. Pfeiff.) p. 9. Maretimo e Favignana.
,
fuscosa Ziegler
(=H.
Calcarae Ar.
e
p.
Magg. Calcara
e
Phil.) p.
11 Maretimo.
24 Favignana.
Clausilia Adclina Ben. p.
„
sacrificata Ben. (C. sacrificata Ben. Pfeiff. confinata Ben.) p.
„
virgata Jan. p. 15. Maretimo.
Cyclostoma sulcatum Draparn.
(=
affine Risso,
,
Pomatias Pirayni Benoit
p.
24 Maretimo.
siculum tcnellum.
Sowr (multisulcatum Mich.)
Nel nuovo Catalogo
figurate, è
identica a un'altra, la pratica di scolorare artificialmente le con-
è
globularis Ziegler
Melitensis
non
di sviluppo è lo stesso e le cui lievi differenze sono
B
„
e
Maretimo.
7
p.
dopo taie epoca
osservazione del colorito puô arrecare dei lumi vantaggiosi, più sovente
l'
una specie
1875) trovo citate
Natale Ben.
deliberazione del congresso interna-
la stessa tinta.
lavoro di Benoit
il
Mul.
assumerc
se
La
abbaglio dei malacologisti di specie viventi; ond'è che io consiglio molto in
dell'
debba decidere
si
ramo
veramente deplorevole la creazione continua di nuove spe-
è
cui piano di struttura e
Rare volte
locale.
per5 illude ed è la principale
il
,
Egli pubblicô moite
sono per la conchiologia vivente; perocchè
lo
caratteri che le separano.
ormai ammessa generalraente nella scienza. Io credo, che
(111. Sist.)
rimpianto
necessarie per la tassonomia. Se in ogni
maggiormente
la priorità aile specie proposte
1881 che nega
zionale di Bologna del
e lievi
suo grande lavoro.
il
p.
26 Favignana.
27 Favignana.
délie Conchiglie Terrestri e fluviviali délia Sicilia pubblicato dallo stesso
Benoit
in
Messina
nel 1881, trovo citate le seguenti specie pure délie isole Egadi.
Hélix serpentina Fer.
(=H.
Frivaldskyi Cale.) p. 17 Maretimo.
globularis Ziegl. p. 19 (due varietà. Var. conspicua Ben. e var. Cossurcnsis Ben.) Maretimo (la var. Cossuren-
„
sis è di Pantelleria
non
di
Maretimo).
Tcrverii Mich. p. 30 Levanzp.
B
protincialis Ben. p. 20 Levanzo.
»
„
striata Drap. Yar. dejjressior p. 31 Maretimo.
„
dormiens Ben.
„
acuta Ben. (=Bulimus acutus Phil.)
„
De
Natale Ben.
Bulimus decollatus
33 Maretimo.
p.
p.
48 Maretimo.
75 Maretimo.
p.
L. p.
78 Maretimo.
Caecilianclla maretimo Ben. p. 91 Maretimo.
Clausilia Adelina Ben. p. 107 Favignana.
„
bidens L. p. 114 Favignana Maretimo.
Pomatias Paladilhianus Saint Simon
Cyclostoma sulcatum Drap.
p.
p.
152 Favignana
e
Maretimo.
158. Egli dice che la varietà di Favignana corrisponde al C.
reticulatum Ziegl.
che
dovrebbe quindi ritenersi quale varietà del sulcatum.
Le
specie sopra mentovate tranne la Caecilianclla
maretima
tica iconografica pubblicata
NeU'opera
di
nuovo catalogo
Benoit
(p.
111.
Sist,
è detto
si
trovano figurate nella Illustrazione sistematica cri-
1857
e
rimasta incompleta. Ecco l'elenco:
che gli esemplari di Maretimo costituiscono la sua varietà insularis. Poi nel
17) egli invece dice che essi sono identici al tipo di Ferussac.
APPUNTI ZOOL. E GEOL. SULL'lSOLA DI LEVANZO
Hélix serpe ntina
Fir. p.
globuhiris Ziegl.
„
108, tav. 2.
f.
19.
122, tav. 2,
f.
6.
]).
,
Tcrvcrii Midi, p. 135, tav. 3,
,
striata Drap. var. depressior p. 133, tav. 3,
„
provincialis Ben.
„
5.
f.
118, tav.
f.
8.
2,
f.
13.
(lormiens Ben. p. 137, tav. 3,
f.
4.
(Var. uniculor e rugosula).
,
acuta Mûll.
21.
„
De
p.
208, tav.
p.
Natale Ren.
bidens L. tav.
G,
17.
f.
219, tav. 12,
p.
Clausilia Adelina Ben. tav. 6,
„
f.
100, tav. 4,
p.
Bulimits dccollatus L.
5,
18.
f.
16, tav.
f.
12,
tav.
Cyclostoma sulcatum Drap.
22.
Corne
si
tav.
6,
f.
224, tav.
p.
9.
f.
12.
f.
Pomatias Paladilhianus Saint Simon,
Achat ina Emiliana Ben.
5
vede dalle citazioni
6,
p.
5,
di sopra,
il
f.
27.
22, (Favignana).
sig.
Benoit non cita di Levanzo che
le
sole
Hélix Tervcrii Mich.
e
H.
provinciales Ben.
mio egregio amico March.
Il
fico
Da
materiale scientifico.
Monterosato ha acquistato la ricca collezione del
di
di tutte le figure senza le quali ogni lavoro riesce di
ben poca
luschi terrestri délie isole adiacenti alla Sicilia pubblicato nel
Hélix
De fatale
p.
1892
Marchese
di
(= H.
non Mort.)
Acgusina Monter,
„
senilis Werst. p. 6
„
Allcryi Paul
„
subgrcgaria Monter,
„
vermiculata
„
insularis Ben.
„
Florioi Monter,
„
ingloriits Monter, p.
„
albinosus Monter. (== provincialis Ben. partin.)
,
muralis L.
,
pisana Mûll.
„
Aegusac Kob.
„
sanguinea Monter,
,
falsa Monter, p. 18, Levanzo.
,
maretima Monter,
„
hierica Bourg, p. 18, Maretimo e Favignana
„
dormiens Ben.
p.
19, Favignana, Maretimo.
„
apicina Lamk.
p.
20 Favignana.
,
conoidea Brap.
p.
20 Favignana.
B
acuta Mûll.
20 Favignana, Maretima.
„
Caroni Ben.
G
cita le seguenti specie délie isole
Yillae Ben.
p.
6 Favignana.
Maretimo.
6 Maretimo.
p.
Favignana.
7
p.
Favignana.
Mïill.
(= Eollei
Maltz)
9 Maretimo.
p.
10 Favignana.
p.
1C Maretimo
e
Favignana.
f.
10 Egadi.
10 Favignana.
p.
15 Favignana.
p.
p.
p.
1G Egadi (Kobelt Nat.
p.
p.
p. 20,
Sic.
V. 1884 p. 266, tav.
Maretimo
e
f. 143.
Favignana.
(= striata
var. depressior Ben.).
Egadi.
Clausilia
AdeUnae Ben.
p.
28, Egadi.
„
confinata Ben.
p.
28 Maretimo.
„
familiaris Monter,
p.
28, Favignana.
Pomatias Paladhilianus Saint Simon
Pirajanaca Ben.
N F
17 Favignana.
18,
p.
e possiede
un magni-
Monterosato nel suo lavoro Mol-
5 Favignana.
„
»
utilità. Il
Ben. p. 5 Maretimo.
p.
Adarni
scienza attende un' illustrazione compléta délia fauna malacologica terrestre munita
lui la
Hyalinia Possmassleri Werst.
sig.
p.
30, Maretimo e Favignana.
30 Favignana.
Egadi:
ANNALES DE GÉOLOGIE ET DE PALEONTOLOGIE
6
Come
cui
vede daU'elcnco di sopra, l'autore cita di Levanzo solo la Hélix falsa Monter, délia collezione Adami, di
si
ne alcuna figura. Solo
è stata publicata finora alcuna descrizione
non
Ciô posto vengo adesso ad enumerare le specie viventi che
i
suddetta isola che
rosti paletnologici raccolti nella
io
egli dice che corrisponde alla
TervcriL
trovano nel mio privato gabinetto geologico e quindi
si
possiedo.
CONCHIGLIE TERRESTRI VIVENTI DELL' ISOLA DI LEVANZO
Hélix vermiculata
Benoit
È
111.
sist.
82, tav. 1,
p.
la specie più
comune
e
Miill.
16.
f.
che
rinviene in grandi esemplari.
si
Hélix Pirajnea Ben.
Benoit
Ne
un
sito
III.
Sist. p.
176, tav. 3,
f.
21.
possiedo tre esemplari identici a quello figurato da Benoit.
cosi distante è di roolta
A
distorre dall' identificarla.
Il
rinvenimento di questa specie délie Madonie in
importanza. Potrebbe darsi che lo studio comparativo dei caratteri
giudicarne perô dal guscio, nissuna differenza
zoologici potesse
esiste.
Hélix pyramidata Drap.
Tav.
Benoit Nuovo Cat.
Questa varietà
p. 166, tav.
5,
f.
42.
p.
—
111.
Sist.
p.
1,
198, tav.
5,
111.
Sist.
p.
f.
lati.
7.
distingue per l'ombellico più angusto identico a quello délia carthusiana Mûll. (Benoit
si
18.
— Esemplari
188, tav. 4,
f.
Monte
identici a quelli di
29.
— Philippi
Riferisco a questa specie due dubbi esemplari
S.
Moll. Sic.
i
,
v.
111. Sist.
Giuliano.
amanda Rossm.
Hélix
Benoit
due esemplari da due
4,
3,
f.
1,
p.
?
137, tav. 8,
f.
7.
(Caracolla limbata).
quali rassomigliano più aile figure di Philippi che
Benoit. Differiscono da queste ultime per la caréna deU'ultimo giro
meno marcata. Potrebbe
darsi che
a
quelle di
debbano
ascri-
versi a giovane di altre specie.
Hélix provlncialis Ben.
Var. Levanzincola
Tav.
Differisce dal tipo di
gura 16
Benoit
(111.
di Benoit, la quale perô è
Sist. tav.
un pochino
f.
f.
1-2 due esempl.
13) per essore alquanto
meno depressa
c
" interrupte quadri fasciata, intus suturae fusco-fasciata
„
nostra è bianco latteo. Perô la varietà
l'apertura è
2,
1,
De Greg.
si
basa più sulla forma che sul
différente, perocchè
il
colorito.
perô è identica alla
mentre
Devo aggiungere che
labro esterno è alla base più ravvicinato
ail'
il
fi-
colorito délia
la
forma del-
interno. Questa varietà è
intéressante perché unifica la provincialis colla platychela Menke, délia quale deve forse considerarsi quale forma differenziata.
Hélix platychela Menke.
Un
solo esemplare identico alla figura (tav.
1,
f.
11) di Benoit.
APPUNTI ZOOL. E OEOL. SULl/lSOLA
DI
LEVANZO
7
Hélix Terverii (Mien.) Ben.
Esemplari identici alla beÏÏa figura
Benoit (tav. 3,
di
5).
f.
Hélix De Natale Ben.
.Molti esemplari identici alla figura di Benoit (tav. 4,
f.
17).
Azeca Emiliana Ben.
= Aehatina
Emiliana Ben.
Posseggo due esemplari
111.
tav.
sist.
p.
5,
Nuovo
29.
82 (Azeca).
Cat. p.
di questa intéressante specie ehe corrispondono benissimo alla figura di Benoit
(tav. 5,
Clausilia
f.
29).
proxima Ben.
Var. Levanzensis
Tav.
Benoit
111.
Sist.
dit. tav.
6.
1,
f.
5-6
(f.
6 poeo ingr.,
La forma
Possiedo molti esemplari identici alla citata figura.
disposti nel
modo
5 molto ingr.)
19.
f.
non che a guardare attentamente
f.
dell'apertura e dei due denti di questa è identica se
interno délia medesima con una buona lente
l'
corne sono riprodotti dalla nostra figura. Ciô puô essere che
difetto dell'esecuzione di essa; nel quai caso
i
nostri individui
si
non
scoprono
si
altri
cinque denti lineari
veda dalla figura
devono considerarsi corne
di
Benoit per
tipici délia specie di Benoit;
ïn caso diverso devono considerarsi corne varietà.
Bulimus pupa
Benoit
111.
sist.
Molti esemplari
crit.
222, tav.
p.
tipici.
Il
sig.
5,
20.
f.
Nuovo
Catal. p.
L.
79.
Benoit dà una ricca sinonimia di questa specie.
Bulimus decollatus
Benoit
111.
Sist.
Crit.
p.
219, tav.
5,
f.
19, tav. 12,
f.
18.
L
Nuovo
Cat. p. 78.
Cyclostoma sulcatum Drap.
Benoit
111.
Sist.
tav. 6,
f.
22-23, tav. 12,
f.
101.
Molti esemplari tipici corrispondenti alla var. rubra.
La
figura tav. 12,
f.
10
di
Benoit ha
le coste
più rade e larghe.
CONCHIGLIE FOSSILI NEL QUATERNARIO TERRESTRE DI LEVANZO
(GROTTA DI CACTUCAVADDU)
Hélix vermiculata L. Molti esemplari
identici a quelli viventi.
Hélix Mazzulli Jan. Qualche esemplari délia consueta forma.
Bulimus
decollatus L. Esemplari
tipici.
Clyclostoma sulcatum Drap. Idem.
Hélix provincialis Ben.
Un
esemplare identico alla figura tipica di Benoit
(111.
Sist.
crit.
p.
118, tav. 2,
f.
13).
AVANZI QUATERNARI DELLA GROTTA DI CACIUCAVADDU
Ossa fratturate.
Moite ossa spezzate per meta
gli antichi
e
abitatori per asportarne
frantumate, che mi riesce impossibile determinare. Pare che siano state rotte dai!
midollo. Io dubito appartengano per lo più a
Sus scrofa.
ANNALES DE GÉOLOGIE ET DE PALÉONTOLOGIE
8
Equus Stenonis Cocchi.
Tav.
Posseggo vari denti
1,
f.
7
b lo stesso eseroplare di sopra c di fianco.
a
codesta specie. Io non ho potuto ancora studiare quali differenze presentano con la specie
di
—
vivente. Il sig. Rûtimeyer (1863 Beitr. kenntn. fossil. pferde.
degli interessanti studi sui resti di cavalli fossili. Egli adottô
per una specie intermedia tra
Forsith Major (1877
sig'
YE. caballus
descrive e figura vari denti
Il
riguardo. —
Già
dal 1820
fin
10 di Newton
f.
il
MYEquus
fossilis e
e tav.
Schlotheim (Petrefact.
i
v.
p.
2,
Il sig.
Owen
accaduto al
le specie.
sig.
Il
fessava di
risce all'-E.
109) avea proposto
Ne
mamm.)
una varietà
non sapere
i
uno stu31-36)
Marie Pavlow (1888
sullo stesso soggetto.
nome
E. adamiticus per
di
rooltO'
foss.
p.
nettamente
nome non puô
non sono punto sicuro che non
fossile in
rapporto
76-89) riesce
difficile
specie. Il prof. sig. Zittel
le
la specie di
studio ulteriore sulle differenze osteo-
denti da lui trovati a Caen a\YE. fossilis Cuv.
riuscire a distinguere
sig.
18). Il
si
deb-
dello stesso piuttosto che a specie distinta.
YE. plkidens Ow.
descrive
Deslongchamp (1861 Nombr. Oss. mammif.
suddetto autore riferisce
il
so dissimulare che io
nostri esemplari a\YE. caballus ovvero ad
(Hist. of Brit. foss.
Il
e fa
secondo molare superiore destro. Sorniglia
Devo perô osservare che uno
logiche fra le due specie sarebbe molto opportuno.
i
da Cocchi
séries Norfolk, p.
caratteri differenziali necessari per la sua distinzione, taie
adottarsi e deve essere preferito quello di Cocchi.
riferirc
Cocchi. —
Stenonis
il
Bed
vertebrata Forest
fatto
7 de Pavlow).
f.
1,
primo o
il
Rutimever
idée dell' illustre
le
proposto
fossile nell'Italia centrale p.
ha pubblicato una memoria molto importante
cavallo fossile. Perô non avendo egli dato
bano
modo
Newton (1882 The
sig.
Il
dente più grosso che io possiedo pare di sicuro sia
7,
Equus Stenonis Coch.
di
ha
Beitr. zur Beurth. der Pferde)
YHipparion (1867 Cocchi L'uomo
AelYEquus caballus
l'Hist. Pal. des ongulés)
alla figura (tav.
nome
il
Beitr. kennt. foss. pferde) adotta in certo
dio molto pregevole sullo stesso
Etudes sur
e
1875 Weitere
Lo
ail' JE,',
e
caballus,
malagevole
ma
—
corne è
distinguere
stesso Cnvier del resto, con-
(Handbuch.
v.
4
,
p.
258)
rife-
Stenonis YE. Arnensis Lartet. e YE. Ligcris Falc.
Sus scrofa
Una mandibola
fratturata,
ma
L.
ben riconoscibile.
Ossa
Tav.
di uccelli.
1,
25-29.
f.
Vari ossicini che mi paiono probabilmente aver dovuto appartenere ad uccelli perô di assai incerta determinazione..
Fra
essi
ho distinto un omero
un tarso-metatarso
(f.
(tav.
1,
f.
26) un cubito
(f.
(f.
28) un metacarpo
(f.
27) una fibula
(f.
24)
25).
Frammenti
Tav.
Vari frammenti di
29) un carpo
olle,
di fattura
vette essere imperfetta, perché
l'
di
1,
stoviglie.
22.
f.
La
assolutamente primitiva.
interno ha
un
struttura délia creta è grossolana.
colorito brunastro e credo sia
meno
cotto che
i
lati.
La
cottura do-
L' interno è per
lo più rossastro.
Nessuno dei cocci présenta alcun segno
di colorazione o di
ornamento; un solo
(f.
22) qualche adorno affatto pri-
mitivo consistente in striature grossolane abbastanza profonde.
Frammenti
di
carbone.
Possiedo vari avanzi di carbone, che non presentano nulla di rimarchevole.
Armi
Tav.
Sebbene per taluni pezzi non
stinati
si
1,
di selce.
f.
8-21.
possa fare una précisa distinzione, riuscendo impossibile decidere a cosa erano de-
non presentando alcuna forma spiccata
,
pure per taluni
altri
è
possibile
una
classificazione. Io
ho distinto
APPUNTI ZOOL. E GEOL. SULL'lSOLA
varie frecco
8-9), punteruoli (10-12), punte di lancia
(f.
ponte
o a
da ascriversi a frecce
DI
LEVANZO
13-14), raschiatoi (15-16),
(f,
9
coltclli
(17-19), forme dubbie
di lancia (20-21).
I punteruoli servivano forse per bucare le pelli di cui furse sî coprivano gli antichi abitatori ovvero
La Kosa
molluschi gastcropodi dai loro gosci. Punteruoli simili furono figurate dal March.
dal Barone Adrien (Prâhist. Stud. tav. 2,
per trarre
i
(Ricerche pal. tav. 1-4) e
22-27).
f.
raschiatoi servivano forse per scusciare le patelle e le ostricbe e anche per tor via la carne dalle ossa.
I
Tra
le
a punta
È
frecce ve ne è
una che ha una forma particolare
forse casuale
(f.
non
9);
so péri) se
debba essa ascriversi
di lancia.
La
probabile che taluni frammenti avessero un uso promiscuo.
è simile a quella degli strumenti di selce
Avanzi
Murex
di altre grotte littoranee quaternarie.
trunculus L. Qualche esemplare
me
raramente nerastra,
molluschi marini mangiati dagli antichi abitatori délia grotta.
di
Triton gyrinoides (Brou.) De Grog.
varietà da
selce è per lo più rossiccia,
di
(=
forma comune.
nodiferuin Lara.) Var. singillum
descritta nella monografia di detta
De Greg. Qualche esemplare
riferibile alla
spede (Vedi 11 Livraison Annales de Géologie). È una forma ora
piuttosto rara e che proviene da zone piuttosto profonde.
Patella ferruginca Gmelin. Forma consueta che
Patdla
rinviene nclle grotte ossifere.
si
L. Varie form.3 riferibili alla detta specie e a specie affini.
v nig a ta
(
NELLA GROTTA DI CACIUCAVADDU
>SSICINI SUBFOK.SILI
Presso al deposito quaternario, in una insaccatura délia roccia, la persona da
me
cola inviata scoverse
un piccolo
deposito di piccole ossa che ritenne pure appartenez alla medesiraa formazione. Avviene talora che lo stato di
servazione délie ossa nelle grotte non sia punto lo stesso. Perô
,
avendo
dette ossa, tendo piuttosto a credere che sieno di data più récente
dubbio di sorta sulla loro remotissima
Tra
età.
Omero probabilmente
di
mm
uccello lungo 30
i
esaminato accuratamente
la struttura
mentre in quelle sopra descritte non
,
ho trovato taluni pezzi indeterminabili
detti ossicini
partenenti a specie note. I pezzi indeterminabili sono
io
con-
vi
di
ha alcun
e taluni altri
ap-
seguenti:
(tre esemplari).
Cubito di uccello, lungo 32""" (vari esemplari).
Metacarpo
Uno
Le
di uccello,
lungo 20"""
(tre
esemplari).
sterno di uccello piccolissimo lungo 15""".
specie determinatili sono le seguenti.
Crocidura aranea
Tav.
Una
1.
f.
23 a
c
L.
(una mascella da due
lati ingrand.).
mascelletta simile a quella degli esemplari viventi coi due primi denti più obliqui e
Mus decumanus
Tav.
1,
f.
possiedo sono
cuspidati.
L
30-44.
Questa specie cosi comune pare raggiunga cola dimensioni cospicue. Talune
io
meno
tibie
sono lunghe 35 mm .
—
I pezzi che
:
Mascellare inferiore, vari esemplari (36-47).
Femore, idem
pezzo articolato;
Tibia, idem
(f.
f.
(f.
33 a
33
cl
c)
un
33 a b un esemplare da due
b estremità del femore articolata.
38-39).
Omero, qualche esemplare
Cubito,
f.
solo esemplare
(f.
32).
(f.
34).
lati;
f.
33
c estremità jnferiore dello stesso privata del
ANNALES DE GÉOLOGIE ET DE PALEONTOLOGIE
10
Pelvi, qualche esemplare (35).
Vertèbre due lombari
(f.
30-31)
quattro caudali
e
Mus
Possiedo
e
una
di
(f.
40-43).
sylvaticus L
qnesta specie qualche piccolo cranio (parte anteriore) qualche raascella inferiore, due pelvi, due feiuori
tibia.
ROCCE SECONDARIE DI LEVANZO
Baldacci nella sua Descrizione geologica
Il sig-.
letta
da noi studiata. Egli dice che " la parte più alta
calcare a crinoidi liasico.
Grosso
è
La
sul luogo.
il
Baldacci a proposito
Do qui perô
dell' isola sale
cresta orientale è calcare cristallino del Lias inferiore e la scogliera tra
dolomia probabilmente triasica. Tra
quanto scrive
un bacino colraato
le creste liasiche vi è
dell* isola di
l'elenco délie rocce che
care. Alla superficie esterna si
mi furono
a quello del Lias medio di
Lanterna Calcare bianco
brevemente aspro
alterati,
M
te
al tatto
Questo
il
Capo
è tutto
io stesso
e là di cristalluzzi trasparenti ai spato cal-
Se non che a guardarsi dal lato esterno
si
il
fossili interclusi, affatto
Erice e a quello analogo di
;
M
tc
Busambra.
contenente in gran quantità vestigia di
fossili
A
sezione
talchè riesce impossibile determinare a quale classe appartengano.
interna paiono frammenti di brachiopodi ed è molto probabile che
cia di sopra notata.
qua
notano talune piccole concrezioni dovute probabilmente a piccoli
cristallino
„
faro e
recate di cola con le rispettive località.
indeterininabili. Taie calcare somiglia
estremamente
di alluvione.
il
Levanzo. Io nulla ho da aggiungere non essendonii recato
1) Scursuni Calcare bianchissimo lievemente dolomitico cosparso
2)
188 non consacra che poche righe alla isoa 277 m alla punta del Monaco e consta di un
Sicilia p.
dell' isola di
giudiearne
dalla
detto calcare sia délia stessa formazione délia roc-
présenta esso di aspetto affatto dissimile
:
sul fondo
bianco délia roccia risaltano délie macchie rosse granulose che parrebbero coralli alterati ovvero rudiste. L'aspetto che
présenta taie roccia richiama molto quello del calcare urgoniano délia contrada Addauru di M' e Pellegrino; perô nella
detta località è desso grigiastro.
Su
nell'altipiano di detta
délia Ferrovia funicolare, è stato testé
3)
Monaco
montagna, ove
è
il
piazzale dove sarà costruita la stazione
messo a nudo un calcare bianco molto somigliante
Calcare bianco grigiastro, subcristallino
,
al suddett).
lievemente dolomitico alla frattura alquanto rosco con qual-
che traccia di crinoidi.
4) Breccia calcarea rosso-mattonacea con cemento fittissimo. L'esemplare che posseggo porta attaccata
specie che
si
direbbe postpliocenica
ma
è
una Lima,
probabilmente secondaria.
5) Altro esemplare di roccia internamente bianco lattea, esternamente ricca di concrezioni con délie impronte, ta-
lune délie quali parrebbero coralli alterati.
•i-XO»]» ) ^ »
INDICE
CONSIDERAZIOXI GERERALI
"'.x
.
pa
.
CONCHIGLIE TERRESTRI VIVENTI DELL' ISOLA DI LEVANZO
CONCHIGLIE DEL QUATERNARIO TERRESTRE DELLA GROTTA DI CACIUCAVADDU
AVANZI QUATERNARI DELLA GROTTA
OSSICINI SUBFOSSILI
ROCCE SECONDAR1E
NELLA GROTTA
DI
DI
G
»
7
»
7
»
8
»
10
.
»
CACIUCAVADDU
DI
;>,
CACIUCAVADDU
LEVANZO
SPIEGAZIONE DELLA TAVOLA
Fig. 1-2. Hélix provincialis Ken. Var. Levanzincola
Fig. 3-4.
„
pyramidata Drap, varzica De Greg.
Fig. 5-6. Clausilia proxima Ben. var. Levanzensis
Fig. 7
a b Equus Stenonis Cocchi
De Greg.
p.
6.
6.
p.
De Greg.
p.
7.
esempl. di due lati p. 8.
lo stesso
Fig. 8-9. Frecce di armi di selce p. 8-9.
Fig. 10-12. Punteruoli idem p. 8-9.
Fig. 13-14. Punte di lancia idem p.
8-9.
Fig. 15-16. Easchiatoi idem p. 8-9.
Fig. 17-19. Coltelli idem p. 8-9.
20-21. Forme dubbie, frecce o punte di lancia p. 8-9.
Fig. 22. Framento di stoviglia di terra cotta p. 8.
Fig. 23
a
c Crocidnra
aranea L. subfossile mascella inferiore da due
lati gr. nat.
e
da un lato ingr.
p.
9.
Fig. 24. Fibula di nccello indéterminable del quaternario délia grotta p. 8.
Fig. 25. Metatarso (idem) p. 8.
Fig. 26.
Omero (idem)
p.
8.
Fig. 27. Metacarpo (idem) p. 8.
Fig. 28. Carpo (idem)
p.
8.
Fig. 29. Cubito (idem) p. 8.
Fig. 30-31. Vertèbre lombari credo di
Fig. 32.
Fig.
Omero (idem)
33 a
Mus decumanus
p. 9.
& Femore, due esemplari (idem);
del pezzo articolare cbe si stacca;
Fig. 34.
Un
L. subfossile p. 9.
f.
f.
33 a b V
intiero femore
33 d b pezzo
cubito (idern) p. 9.
Fig. 35. Pelvi (idem) p. 9.
Fig. 36-37. Mascellare inferiore (idem) p. 9.
Fig. 38-39. Tibia idem (idem) p. 9.
Fig. 40-43. Quattro vertèbre caudali (idem) p. 9.
da due
lati; fig.
33
articolare staccato, disegnato
c l'estremità inferiore
da
tre lati p. 9.
priva
ELENCO DELLE OPERE CITATE NEL PRESENTE LAVORO
Adrien Prahist. Stud. 1878.
Baldacci Descr. geol. Sicilia 1886.
Benoit
Sist.
111.
1857.
icon.
crit.
„
Cat. délie conch. terr. e fluv. Sicilia e isole cire. 1875.
„
Nuovo
1881.
catal. Conch. terr. e fluv.
Cocchi L'uomo fossile nell'Italia centrale 1867.
Triton gyrinoides 1893.
De Gregorio Monogr.
Deslongchamp Nombr.
mam.
oss.
foss.
1861.
Forsith Major Beitr. kennt. foss. pferde 1877.
La Rosa
Ricerche Paloetnologiche 1870.
Monterosato Moll.
Sicilia
1892.
Forest. bed séries Norfolk 1882.
Newton The vertebrata
Owen
isole adiac.
délie
terr.
mamm.
Hist. Brit.
Pavlow Etudes sur
l'Hist. Pal. des ongule's
1888.
Philippi Moll. Sic. 1846.
Beitr. kennt. fossil. pferde 1863.
Rùtimeyer
Weitere Beitr. zur Beurth. des pferde 1875.
„
Schlotheim Petrafact. 1820.
Zittel
Hândbuch 1893.
-»«sc-o-»*«s-<
INDICE
I
numeri indicano
DELLE SPECIE CITATE E DESCRITTE
pagine in cui
le
le specie
sono citate o descritte. Quelli seguiti da un
!
indicano le pagine
in
cui sono descritte o proposte.
Achatina Einiliana Ben.
Equus Stenonis Coch. 8
5.
Azeca Emiliana Ben. 7!
Bulimus decollatus L.
pupa L.
„
7
Hélix acuta Ben. 4,
4,
7
5,
„
maretima Ben.
Caecilianella
„
!
!
4.
„
Clausilia Adelina Ben. 4, 5.
,
Aegusina Montes
5.
Alleryi paul. 5.
amanda Rossm. 6!
apicina Lamk. 5.
bidens L. 4.
„
Caroni Ben.
„
confinata Ben. 5.
„
conoidea Drap.
„
familiaris Monter. 5.
„
De Natale Ben.
„
sacrifleata Ben. 4.
„
dormiens Ben. 4,
,
virgata Ben. 4.
»
Aegusae Monter.
,
proxima Ben.
„
falsa Monter. 5.
„
fuscosa Ziegl. 4.
„
Florioi Monter. 5.
,
globularis Ziegl. 4, 5.
Crocidura aranea L. 9.
Cyclostoma Melitensis Sow.
„
Equus adamiticus Schloth.
„
amensis Lart.
„
caballus L. 8.
,
fossilis
„
Ligeris Falc. 8.
Equus
4.
sulcatum Drap. 4, 7
8.
Cuv. 8.
plicidens
Ow.
8.
8.
!
5.
Werst.
senilis
,
serpentina Fér. 4, 5.
Drap.
5.
striata
„
Terverii Mich.
4,
5,
7
„
vermiculata Mûll.
5,
6!
5.
4,
!
7.
5.
Murex trunculus L. 9.
Mus decumanus L. 9
!
sylvaticus L. 10
„
„
Levanzincola De Greg. 6
„
maretima Monter.
5.
!
Patella ferruginea Gmelin. 9!
vulgata L. 9
B
,
5.
,
,
Hyalinia Rossmassleri Werst.
5.
insularis Ben. 5.
Mazzulli Jan. 7!
provincialis Ben. 4, 6, 7.
pyramidata Drap. 6!
subgregaria Monter. 5.
5.
inglorius Monter. 5.
muralis Mûll.
„
,
4, 5, 7.
„
„
Menke 6!
„
5.
.
platychela
,
„
7.
Hélix Pirajnea Ben. 6.
!
5.
!
Pomatias paladilhiaous Saint Sim.
!
„
Pirajanaea Ben.
„
Pirajni Ben. 4.
5.
Triton gyrinoides Brocc. 9.
4, 5»
Tav.
Roma
I
Fototipia Danesi
.
Los Annales de Géologie
1'nnnée.
de Paléontologie paraissent par livraisons à intervalles pondant
et
Le prix de chaque livraison dépend du nombre des planches.
Pour
les souscripteurs
coûtera
fr.,
elle
si
il
aura 3
de
pi.
coûtera 9
aucune planche, son prix sera de
Pour
non souscripteurs
les
l'importance de
chaque
Une
à planche, c'est à dire qu'une livraison, qui
est
le
:i
1
l'r.
fr.
fr.
et ainsi
chaque
de suite.
Si la livraison
pi.
ne contiendra
8 pages.
prix de chaque livraison est de 4
livraison. Si la livraison ne contiendra
la
—
aura 2
fr.
à G
fr.
à planche, selon
aucune planche, son prix sera de 2
fr.
8 pages.
par an sera public un bulletin où seront annoncés tous
fois
directeur
Païenne, Rue Molo)
(à
et
il
sera délivré gratis
les
ouvrages envoyés au
aux donateurs.
Les planches seront exécutées toujours avec grand soin et tirées sur de très-beau papier in 4.°
in folio c'est a dire doubles) le
v en aura
S'il
er
Janvier 1833 jusqu'au nuis d'Aoûl 1894 seiz3 livraisons ont été publiées:
Monographie des fossiles du sous horizon ghelpin De Greg., avec 5 pi.
1) v> lis
1.
prix sera proportionnément doublé.
le
1
pour
pour le public.
Monographie des fossiles du sous-borizon grappin De (Ti'cg., avec G pi.
18 fr. pour les abonnés, 25, pour le public.
Prix
Nouveaux fossiles des « Stramberg Sehichten » de Rovcré di Vélo, avec 1 pi. in folio.
Prix: G fr. pour les abonnés, 10 fr. pour le public.
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Iconografia Conchiologia Meditcrranea gen. Scalaria, avec 1 pi.
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1." Partie.
Monographie de la Faune éoeéaique de l'Alabr.na.
'Pag. 1-156, pi. 1-17.
Prix: 51 fr. pour les abonnes, (>ti fr. pour le public.
8. Idem 2.'"° Partie.
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les
abonnes, 20
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.).
:
fi,
:
.')
;">
—
—
—
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Iconografia Conchiologia Médit, viv. c terziaria. Muricidao
avec 5
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12
13
l.
,e
Partie, Tritoninae
ie
Parti?,
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Xotes complémentaires Faune Alabama avec 2 pi.
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Description des faunes tert. Vénétie: Fossiles des environs de Bassano avec 5
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le
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et
Valdagno dans
3 2044 093 338
—
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2KS
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